Boston d’estate, il tempo di un weekend

Boston d'estate
Boston d'estate

La primavera del New England è lunga e fredda.

Nonostante i tulipani colorati al Boston Common e i prendisole delle ragazze in giro in infradito, nonostante le giornate lunghe e i tramonti rosa, il clima è tutt’altro che “caldo”.

Però, quando la primavera arriva – fosse anche solo sul calendario – Boston sboccia in maniera spumeggiante e, come una farfalla, esce dal suo bozzolo di neve e vento freddo per svolazzare leggera. È qualcosa di contagioso.

I tavolini dei ristoranti si fanno spazio sui marciapiedi, mentre i cinema in piazza e i teatri all’aperto ravvivano la città di suoni e colori. È tutta una festa di eventi, dal porto a Fenway park, da Cambridge a South End. E il biglietto di ingresso è gratuito.

Voglio dedicare questo post a tutti gli italiani (e non) che hanno in programma un viaggio nella East Coast quest’estate, e che andranno sicuramente a New York. Se non l’avete già in programma, Boston è a sole 4 ore di autobus o treno dalla Grande Mela. E in autobus – con tanto di sedili in pelle e connessione wireless – costa solo una quindicina di dollari andata e ritorno.

Boston in un weekend

Nota preliminare
Non dimenticate che Boston si vive appieno a piedi, e con un maglioncino (di cotone va bene) per combattere l’aria condizionata e il venticello al tramonto. Non fatevi ingannare dai bostoniani in canottiera e infradito.

Primo giorno

I parchi
I parchi

Se vi guardate intorno e non sapete da dove cominciare, andate dritto al cuore. Che tradotto significa: iniziate il vostro tour dai parchi. Cuore della città, il Boston Common e il Public Garden allietano le giornate dei bostoniani rispettivamente dal 1634 e dal 1837. Quando la primavera scioglie il ghiaccio e gli scoiattoli tornano a zampettare tra una quercia e l’altra, i due parchi si risvegliano pieni di colore tra i rossi dei tulipani, il bianco dei cigni e il blu delle paperelle. Camminate senza meta tra i sentieri fiabeschi, sotto cascate di fiori rosa, insieme a mamme che fanno jogging col passeggino, cinesi che fanno ginnastica marziale e pigri che leggono un libro sdraiati sull’erba. Ai più romantici (e ai bambini) consiglio un giro sulla Swan Boat, zattera a forma di cigno che fa il giro del laghetto del Boston Public dal 1877 (e la flotta include due barchette dei primi anni Venti!).

Le Swan Boat
Le Swan Boat

Lasciate il parco alla volta del Freedom Trail. Non sapete in che direzione andare? Seguite la linea rossa che dalla fermata metro di Park Street vi porterà lungo tutti i luoghi storici di Boston, dalle tombe dei patrioti al Bunker Hill, passando per North End (il quartiere italiano. E no, non chiamatelo “Little Italy”). Non preoccupatevi, non è necessario fare tutti e 4 i chilometri fino all’obelisco di Bunker Hill (che si trova a Charlestown, dall’altro lato del fiume). Ma fate qualche foto alla cupola dorata della Massachusetts State House, fermatevi per un lobster roll (panino con insalata di aragosta) al Quincy Market, per un espresso autentico a North End. E attraversate il ponte fino alla USS Constitution, una fregata della marina statunitense della fine del Settecento.

Lungo la Harborwalk
Lungo la Harborwalk

Per finire la giornata in tema di navi e acqua, muovetevi verso il porto lungo la Harborwalk. Con un po’ di fortuna potreste imbattervi in un concerto di musica dal vivo, o incontrare due sposi just married che posano sotto qualche hotel di lusso. O, semplicemente, mettetevi in fila per un tavolo al Barking Crab. E ordinate clam chowder e fisherman’s platter.

Secondo giorno
L’area metropolitana di Boston conta oltre 50 istituzioni tra Università e College. Dedicate parte del secondo giorno ad almeno due di queste. Ho scelto Harvard e MIT per la loro fama internazionale. Ma vi consiglio anche la zona della Boston University e del gesuita Boston College. Respirerete un’atmosfera che in Italia si vede solo nel film.

Nonostante Boston e Cambridge siano separate “solo” da un fiume, le rivalità tra le varie università sono molto accentuate. Si compete nelle classi e sulle canoe lungo il Charles River; sulle barche a vela e negli stadi di basket o football. E non ci si chiama per nome: non soprendetevi nel sentire qualche professore della Boston University riferirsi ad Harvard come “quelli dall’altro lato del fiume”.

La statua di John Harvard
La statua di John Harvard

Il mio consiglio per la seconda giornata? Prendete la metro fino ad Harvard Square e gironzolate per il campus tra gli edifici in cortina e la statua di Jonh Harvard (non dimenticate di accarezzargli la punta della scarpa, per buon auspicio). Poi salite di nuovo sulla rossa fino alla fermata MIT/Kendall ed entrate negli edifici del celeberrimo Massachusetts Institute of Technology. Attraversate i laboratori e uscite proprio di fronte al fiume. Di fronte al Charles River, trovate una panchina libera e sedetevi. Per ammirare il paesaggio. E se in quel momento vi starete chiedendo “Come faccio a trasferirmi a vivere qui?”, non preoccupatevi: capita a tutti.

Passeggiate lungo l’Harvard Bridge lasciandovi Cambridge alle spalle, per rientrare a Boston. Uno spuntino? Fermatevi da Sweet su Massachusetts Avenue per una cupcake. Oppure tuffatevi direttamente nel bagno di folla di Newbury Street. Le gallerie d’arte e le boutique di stilisti locali vi faranno sentire ancor più eleganti. Idee per la cena: The Pour House su Boylston Street per chi ha voglia di un’atmosfera 100% americana; Joe’s su Newbury per una New York steak; oppure Snappy Sushi bar, sempre su Newbury.

Terzo giorno
Ci ho pensato e ripensato. Tra shopping e mare, non so scegliere. Quindi la decisione è a voi.

Il porticciolo di P-town
Il porticciolo di P-town

Avete voglia di una giornata di mare nella più esclusiva – e gay friendly – località del New England? Prendete il traghetto veloce dal porto di Downtown/South End e in poco più di un’ora (e 79 dollari andata e ritorno) siete a Provincetown, Cape Cod.

Stiracchiata sulla punta della pensisola di Cape Cod, P-town è un paradiso di viottoli e case in stile vittoriano, ristoranti di pesce e spiagge di dune incontaminate. Un drink dopo la tintarella? L’Atlantic House si vanta di essere il più antico bar gay degli Stati Uniti. Oppure vi consiglio un lobster roll da Lobster Pot. Attenzione a ordinare i gamberetti, però: nell’insalata, costano 2 dollari l’uno.

(Ma, per quanto mi riguarda, una giornata nella cittadina più gay friendly d’America, sola con La Vichinga, non ha prezzo. Per tutto il resto c’è Mastercard.)

Se invece, tra il cambio favorevole e la disponibilità di marchi assenti sul mercato italiano, siete in preda allo shopping sfrenato, fate tappa a Downtown Crossing prima e all’area di Newbury/Boylston poi. Senza tralasciare grandi magazzini come Marshall e TJ Max: outlet di città dove trovare scarpe di Kate Spade scontate del 70% (per lo meno, io le ho trovate!), o polo Ralph Lauren a prezzi stracciati. E fate spazio in valigia!

Alla fine del weekend, che ripartiate dai cieli del Boston Logan Int’l Airport o dai binari di South Station, sono sicura che Boston vi avrà conquistati.

Just married in Boston...e in infradito!
Just married in Boston...e in infradito!

22 pensieri su “Boston d’estate, il tempo di un weekend

  1. Leggendo…sembrava di viverlo, di assaporarlo davvero,di vivere davvero in un film, leggere ciò che scrivi è viverlo! Specialmente il momento della panchina dopo il mit..che dire…sono cose che rimangono indelebili nel cuore…grazie di cuore!

  2. Bellissima descrizione, per un momento ho chiuso gli occhi e mi sono ritrovato lungo il tuo percorso, meraviglioso e riposante. Ma appena aperti gli occhi ho capito che mi dovevo confrontare con il caos delle nostre città. E questo mi è dispiaciuto molto.

  3. Ancora oggi lo sento sulla pelle il profumo della città, il suono lento e ritmico della sua calma, del suo vivere in tranquillità, se non fosse per il tempo per lo più “fresco” scapperei da qui per viverci!!

  4. Il tuo consiglio di portarsi un maglioncino mi fa tanto pensare ……….. che Adelina è tua madre !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. Insomma…oggi è stata la giornata più “calda” (ma pur sempre piovosa) degli ultimi mesi. Abbiamo sfiorato ben 18 gradi centigradi!

  5. Sono appena arrivato a Boston, dopo New York e Niagara Falls, per stare 2 giorni e seguiro’ i tuoi consigli. Ti sapro’ dire ma mi sembri molto convncente

    1. Ok. Aspetto con ansia un commento, su Boston, sempre su queste pagine. E – detto fra noi – domani dovrebbe (finalmente) uscire il sole!

  6. sempre pronta a rifarlo fenice…. stavolta però si noleggia una bici e si va nell’altro lato!!

    a non te l’ho più detto, me la son bruciata di brutto la testa 🙂 con le attese conseguenze, pure il sole di boston è troppo forte per la vichinga…

  7. Cara Fenice,mi permetto un cara in modo amichevole e benevolo!!Imbattutto nell’insonnia mi sono messo a navigare e dopo alcuni suggerimenti (qualche amica in comune o forse no) mi sono deciso di gettarmi tra le tue pagine per dare un senso a questa divagazione notturna!!
    L’isonnia si è subito trasformata in curiosita e poi in voglia di scoprire queste storie che raccontano una realtà lontana ma forse vicina per come riesci a presentarla e farla raffigurare nelle nostre menti desiderose di sogni tangibili!!
    Mi sono permesso di accompagnare la lettura con un po’ di musica,un paio di canzoni le consiglio come Glory Box di Portishead e ovviamente More Than A Feeling dei Boston!!
    Curioso e appassionato mi getto al prossimo sogno ad occhi aperti!!
    Chapeau

  8. Grazie per il post, molto utile!
    Sto cercando una città per un viaggio in solitudine di 2 settimane.
    So che negli Stati Uniti le università organizzano corsi di lingue d’estate. Sai indicarmi qualcosa su Boston?

    Edo

    1. Guarda il sito del CELOP della Boston University. Oppure l’Harvard Summer School. Oppure scuole private (non universita’), tipo ELC Boston. Buon viaggio!

  9. io dopo un forum nel University of Connecticut passerò 3 giorni a Boston, grazie dei consigli, non vedo l’ora anche se sarò da sola!

  10. Cara La Fenice,

    potresti darmi qualche consiglio per “dare un’occhiata” a Boston in un solo giorno? Andrò a New York con mio marito e vorremmo venire a Boston in giornata…
    Grazie

  11. ..leggere questo racconto sembra davvero di vivere boston in questo momento..ci andrò probabilmente nei prox mesi.. e mi affascina ancora di più da questa incantevole descrizione.. GRAZIE;))
    una info so ke c’è un posto appena fuori boston dove si mangia in miglior crab della città un posto informaledove lo si spacca con una sorta di martello e si sta seduti su panke in legno molto new england style direi.. mi sai dire info,nome & indirizzo.. se si grazie ancora… e buon viaggio.. sempre;))

  12. Mi hai fatto amare Boston ancora prima di arrivarci e non vedo davvero l’ora, ma dovrò aspettare fino al 14 agosto!! Saresti disponibile, senza scombinare i tuoi impegni, a farci fare, un primo giro orientativo della città?? Magari mi fai sapere?!? Grazie e, volevo augurarti una buona giornata, ma li e’ ancora notte, x cui buona continuazione di riposo!! Buona giornata x quando sarai sveglia!!

  13. Chi ha bambini non puo’ evitare una visita al Children’s Museum! Il nostro frugoletto ne e’ diventato dipendente.

  14. Sto cercando di organizzare un viaggiio per i miei 50 anni insieme a famiglia ed amici, mi hai convinto sicuramente andremo, grazie donatella

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